Vacanze nelle Marche: itinerari, curiosità e mete da non perdere 

Se godersi le vacanze è un’attività rilassante, doverle programmare può non esserlo affatto – e in questo momento, posso confermarlo! Spesso rimandiamo fino all’ultimo minuto perché non abbiamo idea della meta, oppure siamo indecisi tra una vacanza culturale e una riservata al totale relax.

Così ho pensato di dare qualche suggerimento a chi sceglierà di visitare la mia regione, le Marche. Spesso mi chiedete consigli tramite social o di persona, quando ci incontriamo nel nostro negozio di Sirolo, allora ho raccolto in questo articolo i luoghi e le esperienze che credo valga la pena non perdere. 

Che siate appassionati di escursioni, amanti del relax, estimatori di storia e cultura o intenditori del buon cibo, le Marche saranno la meta perfetta dove trascorrere le vostre vacanze. 

La Riviera del Conero

Se volete trascorrere un po’ di tempo a contatto con la natura, allora vi consiglio di esplorare i 18 sentieri che si trovano all’interno del Parco del Conero. Durante la vostra escursione sarete avvolti dal profumo di pini, lavanda e ginestra, che vi terrà compagnia mentre passeggiate a piedi, in bici o in sella a un cavallo. 

Sirolo è anche una località di mare che accoglie alcune tra le spiagge più belle delle Marche. La più famosa è quella delle Due Sorelle che prende il nome dai due bianchi faraglioni, ispiratori di miti e leggende. Per apprezzarla al meglio vi consiglio di noleggiare una canoa oppure prenotare una gita in barca: rimarrete impressionati dalla maestosità di questo luogo. Consiglio: il Murè Hotel di Numana offre la possibilità di affittare la “Ginetta”, tipica imbarcazione in legno di questa zona, per una minicrociera. Si tratta dell’affascinante barchetta che avete visto nel nostro servizio fotografico dedicato a MiTì. L’escursione dura tre ore e vi permette di ammirare la Riviera del Conero dal mare, punto di vista magico e inusuale.

La spiaggia dei Sassi Neri è un’altra meta imperdibile: le rocce scure sul fondale rendono il mare di un intenso blu notte. Se invece preferite le spiagge incontaminate, amerete la spiaggia di Mezzavalle, sovrastata dal maestoso scenario montuoso del Conero. 

Storia, arte e cultura    

Passeggiando per i borghi marchigiani rimarrete stupiti dalle storie che ancora riecheggiano per le vie. 

La Città senza Testa, più conosciuta come Osimo, è ancora protetta dalle mura romane. Il suo nome deriva dalle 12 statue senza testa che si trovano nel Palazzo Comunale. Questo splendido borgo è conosciuto per le Grotte Sotterranee risalenti a più di 2500 anni fa, che si articolano su tre percorsi nel sottosuolo. 

Anche Camerano è molto apprezzata per le grotte sotterranee, tanto da essere conosciuta come La Città Sotterranea. La maggior parte degli ambienti che si snodano nel sottosuolo del centro storico sono impreziositi da raffinati dettagli architettonici. 

Grotte di Camerano. Foto: Operaturismo

Di notevole interesse culturale e artistico è il centro storico di Potenza Picena, dove risiedono numerose chiese e palazzi nobiliari. Per apprezzare al meglio questo borgo vi suggerisco di ammirare il tramonto dal Pincio, il Belvedere da cui apprezzare un suggestivo scorcio sui Monti Sibillini e sul Monte Conero.  

Se siete amanti della musica non potete perdervi Castelfidardola Città della Fisarmonica e della Musica. Qui potrete scoprire tutte le fasi evolutive della fisarmonica nel museo dedicato a questo strumento. Questo borgo ospita anche un’incantevole oasi verde, la Selva di Castelfidardo, dove potrete andare alla scoperta di specie e varietà uniche di fauna e flora. 

Non andate via dalle Marche senza salutare Recanati e il suo sommo poeta, Giacomo Leopardi. Potrete visitare i luoghi che hanno ispirato le sue opere, la casa in cui ha vissuto e la biblioteca dove ancora oggi vengono conservati i volumi che consultava. Se l’arte è la vostra passione vi consiglio di fare una tappa alla Villa Colloredo Mels, una maestosa e imponente villa nobiliare che dal 1998 ospita il Museo Civico. Le opere al suo interno vanno dal periodo medievale all’arte moderna: tra queste troviamo L’Annunciazione, di Lorenzo Lotto. 

Foto: Marchetravelling.com

Una Chiesa tra le rocce

A Genga, incastonato tra le insenature della Gola della Rossa e Frasassi, si trova il tempio di Valadier, un santuario neoclassico costruito per volontà di Papa Leone XII. Una struttura ottagonale in marmo travertino e un’imponente cupola in piombo. Al suo interno, sull’altare, troviamo la statua in marmo bianco della Vergine con Bambino, realizzata da Antonio Canova. Se siete in zona non potete perdervi le Grotte di Frasassi: scegliete il percorso più adatto a voi e lasciatevi stupire dall’opera di Madre Natura che nel tempo ha forgiato stalattiti e stalagmiti di ogni forma e dimensione. 

Foto: wanderlustviola.it

Una giornata in Vespa

Potete anche scegliere di esplorare il territorio marchigiano in modo alternativo. Grazie alle iniziative promosse da Vespa Tour Marche e Marche Full Experience, avrete la possibilità di noleggiare una Vespa per una giornata e andare alla scoperta delle meraviglie del territorio. Da soli o in compagnia di una guida, trascorrerete un’intera giornata alla scoperta dei segreti di questa regione.

Foto: Vespa Tour Marche

Glamping in campagna

Avete mai dormito in una botte? Il Rifugio dei Marsi è un agriturismo che si trova a Roccafluvione dove gli alloggi sono delle vere e proprie botti in larice immerse nella campagna. L’idea nasce da un ricordo d’infanzia di Ezio, il titolare, che insieme alla moglie Norma ha trasformato un casolare in collina in un agriturismo. Ezio è cresciuto in un contesto rurale, dove l’agricoltura giocava un ruolo importante nella vita quotidiana. Per la sua famiglia la coltivazione della vite era una tradizione, infatti, una parte dell’uva raccolta veniva impiegata per produrre il vino cotto. Al termine del processo, il composto veniva fatto invecchiare in grandi botti di legno. Il compito di Ezio era proprio quello di entrare in queste botti e pulirle dai residui di vino. Proprio queste botti oggi ospitano gli alloggi per i turisti in visita. 

Tra le colline di Camerino, alla Country House Le Calvie, potete fare un’esperienza simile. Nel 2008 la famiglia di Cristina ha deciso di ristrutturare un casale del XVIII secolo e trasformarlo in un agriturismo. In passato questa struttura era rinomata per l’allevamento di bestiame, soprattutto dei tori. Oggi è possibile alloggiare in meravigliose stanze e anche rilassarsi nell’area benessere immersa nella natura. Esperienza da provare: dormire in una Tipì Glamping.

Avrei ancora tanti luoghi da consigliare, ma concludo qui, sperando di averti fatto innamorare almeno un po’ delle mie Marche. Se passerai di qua, mi raccomando: vieni a trovarmi a Sirolo! E poi spero che questa terra faccia su di te lo stesso effetto che ha su di me: ritrovare lo stupore per le piccole cose, un buon promemoria per tutto l’anno, anche quando le vacanze saranno ormai lontane.