Le vostre storie: il matrimonio di Ilaria e Michele

Seguire le spose è una delle mie più grandi passioni. L’ho scoperto con il tempo, quando cerimonia dopo cerimonia mi rendevo conto che seguire l’intero processo creativo mi dava una grande soddisfazione. 

Ogni persona è unica, per questo guidarla nella scelta più giusta è sempre una sfida, e al tempo stesso una grande gioia. Quello che conta è che chi indossa le mie scarpette si senta pienamente rappresentata dal modello che porta ai piedi e che la accompagnerà per tutta la giornata.  

Oggi ti racconto una storia, quella di Ilaria, una delle mie spose “unconventional” e Michele, che si sono sposati nel 2023. 

Ilaria ha scelto il sandalo Flora, che abbiamo personalizzato insieme in ogni dettaglio. Quando mi ha inviato le foto Ilaria mi ha scritto 

“Erano davvero fantastiche, perfette per l’abito e comodissime…come vedrai le ho tolte solo a tarda serata!”

Ilaria lavora nel team HR di una multinazionale di consulenza, gestisce la mobilità internazionale dei dipendenti della società, ma negli anni si è occupata di mansioni diverse: è passata dal lavoro nelle ONG al turismo, fino al digitale.

È una donna dinamica, curiosa, molto intraprendente, una grande viaggiatrice, e ha vissuto in tante parti d’Italia e del mondo. Ha deciso di cambiare un po’ vita da 3 anni e mezzo, da quando è diventata mamma di Diego. Ma prima di raccontarti questo….

Raccontaci un po’ della vostra storia.

Io e Michele ci siamo conosciuti a gennaio 2016…su Tinder (ahahah) e ci siamo poi incontrati la prima volta alla stazione di San Benedetto del Tronto. Per questo spesso ci piace romanzare il nostro inizio dicendo che in realtà ci siamo conosciuti in treno. Le mie amiche mi avevano iscritto nell’app perché per me era un periodo un po’ pesante in cui stavo cercando di dimenticare una brutta storia passata e Michele è stato l’unico ragazzo che ho poi incontrato realmente. 

Per lui è stato amore a prima vista, a me sono serviti un paio di incontri ma poi anche io sin da subito ho capito che sarebbe stato l’uomo della mia vita. Siamo due persone opposte di carattere, io sono impulsiva e combattiva, lui è molto più mite e pacato, ma poi abbiamo una gamma valoriale e di affinità totalmente uguale. Parliamo tanto, discutiamo spesso, ci confrontiamo, siamo sempre molto dinamici insieme.

Abbiamo trascorso gran parte della nostra relazione a distanza, prendendo tanti treni (Michele viveva a Roma e io a Firenze) e cercando di incontrarci sempre, spesso e di sorprenderci in ogni istante. Dopo qualche anno, abbiamo deciso di avere un figlio… per me Michele era l’uomo che avrei voluto che diventasse il padre dei miei figli… e nel 2020 è nato il nostro piccolo grande amore Diego. L’anno successivo Michele mi ha poi chiesto di sposarlo!

Dopo la nascita di Diego, Ilaria ha approfittato della possibilità di lavorare in remoto e ha cambiato vita tornando a vivere nelle Marche, a Fermo, vicino alla sua famiglia di origine.   Sarà la sua meta definitiva? Chissà… 

Come hai organizzato il tuo matrimonio? 

Diciamo che seppure non si direbbe, ho da sempre immaginato e sognato il mio matrimonio. Lo vedevo però esclusivamente come una grande e bella festa (non ho mai ritenuto necessario chiudere in un contratto l’amore). La cosa che avevamo chiara sin da subito era l’idea che ci sarebbe piaciuto trovare una location unica dove unire il rito, la cena e che potesse ospitare tutti i nostri invitati che venivano da tante parti d’Italia. In realtà poi abbiamo aggiustato un po’ la richiesta rispetto alla location che ci ha fatto innamorare, ma in linea di massima l’idea iniziale di matrimonio molto festoso e con tanti momenti emotivi è rimasta. 

Ilaria e Michele non hanno scelto un tema specifico per il loro matrimonio, ma con la loro wedding planner e con la persona che ha seguito la grafica hanno ragionato su colori e immagini che per loro fossero rappresentative, che sono poi le stesse che ha scelto per la sua scarpetta. 

E a proposito della scarpetta, Ilaria ha scelto una Flora. 

La cosa fantastica è che con Alice abbiamo personalizzato ogni singolo dettaglio della scarpa. Affidarsi a un’artigiana è stato speciale, fantastico e consiglierei davvero a tutti di farlo e nello specifico di affidarsi proprio ad Alice. Le sue scarpe oltre ad essere meravigliose, sono comodissime! Le ho portate fino alla fine e mi sono scatenata 😉

Un consiglio per chi si appresta a organizzare il suo matrimonio in questi mesi?

Se avete dei sogni, delle idee, dei desideri che vi piacerebbero per il vostro matrimonio, portateli avanti senza timore, senza ascoltare il parere degli altri e pensando che quella giornata durerà per voi un soffio e gli unici che dovranno essere veramente felici e soddisfatti siete voi due. Ah un consiglio più pratico che darei a tutti è quello di pensare sempre al piano pioggia, e che sia un’opzione che piaccia tanto quanto il piano A, perchè poi a ridosso della data potrebbe essere una situazione che potrebbe crearvi ansia.

Grazie a Ilaria per aver condiviso con noi la sua storia, che spero possa ispirare altre spose “unconventional” nel realizzare una cerimonia lontana dalle convenzioni e vicina a ciò che siete davvero. 

Le foto sono di VdA Studio 

Ti è piaciuta la storia di Ilaria e Michele?

Vuoi raccontarmi la tua? Mi piacerebbe molto ascoltarla e condividerla qui, nel mio blog. Potresti essere l’ispirazione giusta per una nuova sposa! 

Scrivi a alice@scarpettadivenere.it
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