In uno dei giorni più importanti della tua vita, l’ultima cosa che vorresti è ritrovarti in scarpe scomode, incapaci di abbinarsi alla perfezione al tuo abito. Se stai leggendo queste righe probabilmente sei nel bel mezzo dei preparativi, e avrai già molto a cui pensare. Ma trovare le scarpe giuste potrebbe essere più semplice di quello che pensi.
Oggi voglio darti qualche suggerimento, ispirandomi ad alcuni dei quesiti che mi vengono posti più di frequente.
Qual è la prima cosa a cui pensare?
La risposta non sono le scarpe, ma l’abito. Proprio lui. L’abito, il vestito o il completo che indosserai definisce lo stile di accessori e scarpe.
Abito classico oppure boho chic? Minimale o ricco di dettagli? Anche il gioco di forme e di tessuti non è da sottovalutare. La scarpetta potrebbe avere il compito di impreziosire stoffe semplici oppure di accompagnare dolcemente trame molto ricche.
Potrebbe sembrare che le scarpe siano meno importanti, ma se ci pensi, secondo quello che ho detto poco fa, possono davvero fare la differenza e aggiungere un tocco molto personale. Per questo, consiglio di scegliere una scarpa artigianale – e se sei interessata puoi sbirciare qui – perché ha tutto il potenziale per essere profondamente tua.
Come garantirmi una scarpa da sposa comoda?
Per fortuna comodità ed estetica sono buone amiche e questo rapporto ci tornerà utile.
Il tacco largo o quello a rocchetto, come nella nostra Begonia, rende sicuramente la camminata stabile e comoda, alleato fedele delle spose che amano i tacchi, ma che difficilmente li sopportano per tutta la giornata. Se invece sono il tuo pane quotidiano, ti consiglio di scegliere un tacco dell’altezza che sei abituata a portare. La parola d’ordine è: sentirsi a proprio agio.
Una scarpa personalizzata potrebbe fare al caso tuo, perché è in grado di soddisfare tutte le necessità – anche quelle estetiche.
Come trovare una scarpa da sposa da indossare anche in altre occasioni?
Qualche volta investire in una scarpa di qualità significa anche allungarne la vita, e non usarla solo il giorno del matrimonio. Ti consiglio di andare su una calzatura il cui design sia slegato dai trend del momento, come le sempreverdi décolleté con cinturino alla caviglia. Un esempio? La nostra Mandorla, una iconica Mary Jane.
Puoi scegliere scarpe colorate, come le romantiche Azzurra, con lavorazioni particolari come le Lisa con ricami, e con fantasie, come le raffinate Noce con stampa campo selvatico, oppure glitter, come le Malvache richiamano subito un’atmosfera di festa.
Potrai indossarle con l’abito da sposa ma anche in altre occasioni l’anno successivo – e quello dopo ancora. E ancora.
Non amo mettere in mostra i piedi, qual è la scarpa da sposa più adatta?
Ho notato che alcune persone non amano mostrare i piedi in occasioni diverse dalla spiaggia. Se anche tu ti riconosci in questa esigenza, scegli sandali dalla punta chiusa, oppure open-toe la cui apertura è timida e fasciante, come le nostre Nespola impreziosite con timbri con motivo bosco realizzati a caldo – disegnati in esclusiva per noi dall’illustratrice Elaine Ferreira.
Oppure la Charlie,una scarpetta dal design retrò ispirata alle ballerine di inizio Novecento, con punta chiusa e cinturino a T.
Inoltre, prediligi materiali naturali, come la pelle o la juta, per fare in modo che il piede respiri. Le scarpe in tessuto sono anche un’ottima soluzione per chi non indossa la pelle: la scarpetta Anita in juta, infatti, è tutta vegan. La fodera è in bamboo e la suola in gomma.
Si può fare una scarpa da sposa davvero irripetibile?
La calzatura artigianale è già l’antitesi della scarpa fatta in serie. Se ci aggiungi il fatto di poterla personalizzare, ogni scarpetta può essere unica, ma soprattutto esprimere appieno la sposa che la indosserà.
Puoi conferire alla pelle un effetto materico, grazie alla decorazione “impressa” con dei timbri in ottone, particolarità della collezione sposa 2023. Potrai creare trame inedite e dare personalità a scarpe monocolori o con colori neutri, come abbiamo fatto con la nostra Anita.
Puoi scegliere anche la pittura a mano: disegnare ciò che ti rappresenta o ti emoziona, come abbiamo fatto sull’Anita con dipinti.Spero di aver risposto ad alcuni dei tuoi dubbi, ma se hai altre domande puoi prenotare unavideochiamata con me. Sarò felice di aiutarti ed eventualmente di accompagn
