Lavorare con le spose è qualcosa che mi dà grande soddisfazione: seguire il processo creativo, guidarle nella scelta, arrivare insieme alla definizione dei dettagli.
Così torno a raccontarvi un’altra storia, quella di Sara ed Eugenio che si sono sposati a settembre 2021.
Per le scarpette, Sara ha scelto il sandalo Anita dell’edizione lavanda: non appena ha visto l’abbinamento dei colori lavanda e acqua, non ha avuto dubbi: quella sarebbe stata la scarpa che l’avrebbe accompagnata verso il suo sì!
Come si comincia a organizzare?
“Io ho trovato molto utile un’App dedicata proprio ai matrimoni, in cui consultare diversi fornitori: ristoranti, catering, negozi d’abbigliamento, musicisti.”
Avere un quadro d’insieme fin dall’inizio permette di organizzare tutto alla perfezione!
Hanno organizzato il loro matrimonio insieme, a partire dal luogo in cui sognavano di promettersi l’amore. Cercavano una location che fosse immersa nella natura, celebrando un rito civile circondati solo da parenti e amici più intimi.
Hanno scelto la Villa Sant’Amico a Morro d’Alba. “Era perfetta. La nostra idea era fare la cerimonia simbolica e il ricevimento nello stesso posto. Abbiamo preso appuntamento e subito ci siamo innamorati del parco intorno alla villa, immerso nel verde, con il bosco e una bellissima Orangerie con vetrate.
Qui c’era la possibilità di fare la cerimonia nel bosco e poi poter proseguire il ricevimento nell’Orangerie.”
Sara ha definito ogni dettaglio con l’aiuto di una wedding planner: allestimento, fiori, tessuti e tovaglie per il ricevimento, perfino il dj della serata e un violinista per la cerimonia.
Per le bomboniere, la scelta è ricaduta su delle piccole bottigliette d’olio da regalare agli invitati, usate anche come segnaposto per la tavola. “Per questo abbiamo accolto il consiglio di Olimpia, la proprietaria di Villa Sant’Amico che ha una cantina in cui producono vino locale e olio.”
La scelta dell’abito e delle scarpette
“Per caso, navigando sui social, ho scoperto il profilo Instagram di Sara Concept Bride di Fano, e ho deciso che lei avrebbe realizzato il mio vestito. Attraverso il suo profilo poi ho scoperto La Scarpetta di Venere, ho guardato le foto in cui comparivano le scarpette e ho deciso di fare un salto nel negozio di Sirolo. Lì ho scelto quasi subito le meravigliose Anita!
Sono bellissime e comodissime, le ho usate per tutta la serata. I due colori mi piacciono tantissimo, mi trasmettono gioia, carattere, luce, semplicità.”
“Ho cominciato a organizzare il matrimonio un anno prima, poi nel concreto 4 o 5 mesi prima sono entrata nel vivo dei preparativi. Sicuramente consiglierei i miei stessi fornitori per chi si appresta a sposarsi, grazie a loro sono riuscita a organizzare il matrimonio che sognavo!”
Ti è piaciuta la storia di Sara ed Eugenio?
Vuoi raccontarmi la tua? Mi piacerebbe molto ascoltarla e condividerla qui, nel mio blog. Potresti essere l’ispirazione giusta per una nuova sposa! Scrivi a alice@scarpettadivenere.it
Se invece stai cercando proprio la scarpetta per il tuo matrimonio, puoi sbirciare qui. Abbiamo appena pubblicato i nuovi modelli sposa.
